martedì 15 luglio 2008

Il bosco delle fate









"L'uomo che rifugge la natura lo fa perchè al suo confronto egli è troppo piccolo.
Nella sua secolare saggezza il proprio rumore stona.
Desiderio di essere invasi dall'immacolato silenzio.
Seduti su un trocco inghiottiti dal resto: gli alberi con il loro imprevedibile intreccio danno vita a qualcosa più grande di loro stessi. Così, forse, è inutile tentare di decifrare lo sviluppo delle nostre vite e limitarci a sentirlo: il disegno più grande che esse comportano non è detto che verrà osservato da noi.
Gioco di luci ed ombre della vita."

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il bosco illustrato, interpretato, disegnato, VISSUTO E LETTO E CAPITO E VISTO E SENTITO E RESPIRATO E DESCRITTO E VISSUTO, da una FATA!
E la Fata sei tu!




Renzo

OltrePupy ha detto...

Eheheh! Ciao Renzo! :)
Troppo buono! Ti assicuro che invece son stata fortunatissima ad assistere ad un evento meraviglioso: una sera, verso le 23, facevo ritorno costeggiando l'entrata del bosco; mi sono voltata ed ho immediatamente capito perchè venga chiamato bosco delle fate! Le pendici di sassi e terreno, su cui erano incastonati alti gli alberti, erano delineate e completamente da una cascata di lucciole pulsanti! Tantissime, infinite lucciole che danzavano davanti ai miei occhi, padrone di un bosco al cui incoronavano i piedi! Uno spettacolo mozzafiato te lo assicuro. Un'altra di quelle esperienze che non si può che vivere... :)

Anonimo ha detto...

Ti ringrazio per avermi reso partecipe della tua meravigliosa avventura, mi sembrava di avere quelle lucciole davanti ai miei occhi!
Però non è fortuna, è chiaro che chi sta chiuso in una torre d'avorio o passa il suo tempo libero a rincoglionire davanti alla tv o nelle discoteche, non potrà mai provare queste emozioni!
Tu sai che io amo andare per boschi in bicicletta, e quando percorrendo nuovi sentieri scopro paesaggi prima a me ignoti, o incontro conigli selvatici, scoiattoli, (sul Monte Baldo recentemente un cucciolo di cervo), provo sensazioni impagabili, uniche, che rendono godibile e appagante la fatica che ho fatto e sto facendo come e più di quella consumata in un rapporto d'amore!
Forse mi sono un pò lasciato prendere dall'entusiasmo, ma spero di aver reso l'idea, è come hai detto tu, certe esperienze non si possono rendere efficacemente con le parole, si possono solo VIVERE!!!!!
Ciao SuperGiusy, e di nuovo GRAZIE!
Renzo