giovedì 12 giugno 2008

Joe Satriani (Live)







Il veloce spostamento dell'aria in un sibilo impercettibile.
Un attimo sospeso e condensato tra due piccole e limitate estremità.
Vuoto.

La corsa verso il precipizio del destino e quell'atteso inaspettato rumore metallico.
Pausa.

Caso scommette con Destino nella partita della tua vita. E ti ritrovi, novello Giano bifronte, a mettere in luce il lato buio di te.
"Spostate i riflettori, va in scena un nuovo atto!"
E tu, attore di te stesso, ricerchi la trama che pensavi di seguire.
In tuttociò avviene anche un cambio coreografico: aumenta l'ombra e si levano colline; le tinte pastello cedono il passo a fuochi chimici, in un esperimento che nessuno sa a cosa porterà.
Cresce il frastuono: dapprima solo un battito accellerato, poi un fischio, un altro un urlo. Pulsa il mondo ribolli tu cerchi una valvola forse è rotta. E c'è rumore rumore rumore. Tutto salta tutto si sposta tutto ti sposta tutto ti prende e ti porta quasi via, quasi! Perchè allora capisci, si capisci: sei un dado anche tu, e devi giocare. E allora salti e urli, salti e urli, urli e salti! Fino a che, in questo processo catartico, non ti poserai di nuovo, fermo, sul terreno, ancora, anche tu.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Fantastico ! Satriani come immaginavo fa P A U R A dal vivo, suona in modo imbarazzante !
A parte le orecchie che piangono, gran serata e gran compagnia della Pupy :-)

Anonimo ha detto...

"un esperimento che nessuno sa a cosa porterà"
Belle come l'acqua, sempre, le tue parole.
E allora continuiamolo questo esperimento, senza sapere se i prodotti della reazione coincideranno o meno, anche solo in lontananza, con ciò che avevamo previsto.
Una sola cosa sicura..
Fino a quando ci saranno catalizzatori come te, nessun esperimento sarà inutile..

Ti adoro Pupi mia!

Laura