giovedì 30 ottobre 2008

Foglie d'autunno



Soffi di vento che ti spingono oltre.
Scatta qualcosa, e dondoli libero ed incerto nel tuo cammino.
Sbuffi di vento che si prendono gioco di te.
Sospinto impercettibilmente nemmeno tu sai dove; oscilli,
Volo [fluttuando in un'armonia avvolgente.
Scaldante, l'alito caldo del destino ti culla nel tuo viaggio verso terra,
di una foglia [o verso dove chissà.
Sobbalzi in questa danza liscia, turbinante su te stesso.
Stesso te di sempre, stesso te che non ti sei mai visto.
Scivoli sul tuo corso e quasi
Sfiori il..
Senso. Ma la brezza riprende il suo corso e tu il tuo con essa:
Shekerato
Sconcertato
Sconvolto
Scombinato.
Scolorito il ricordo di cosa che fu,
Sbiadite le arroganti certezze che sapevi
Sbagliate.
Sbollire il caos, riprendere il fiume, trasportato nell'imprevedibile
di acero [ritmo, nell'indefinibile margine del
Suolo di una
Stella.

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